04 febbraio 2010
Danilo Li Duca appena battuta la notizia dalle agenzie di stampa di tutto il mondo che informava sulla pena affibiatagli di due anni di squalifica dall'attività agonistica e il divieto assoluto di mangiare i cjarsons ripieni di ricotta per anni tre. Il nostro DLD,appunto, si è precipitato alla convenction di Malga Pramosio per gridare forte al mondo la sua estraneità alle accuse e che se quelli dell'ambiente del ciclismo speravano di farlo fuori così , si sbagliavano di grosso.
Danilo avrebbe semplicemente copiato la tecnica di utilizzo del Frico adottata dallo Spagnolo Alberto Matador. Il Frico tirato come una pasta finissima e poi arrotolato diventa un copertoncino imperforabile e assicura velocità e tenuta senza uguali.
Questo ritrovato , studiato nella galleria del vento di via Bombi a Gorizia , poteva anche sembrare lecito ma le analisi ,sempre effettuate presso il laboratorio delle Cantine vitivinicole di Cormons evidenziavano il contrario riscontrando tracce di doping nei campioni di sangue e urine testati.
Danilo Li Duca è pronto a dare battaglia con le controanalisi in suo possesso fatte dai Laboratoires Garnier Paris che dimostrerebbero che il vero dopato è il tecnico del laboratorio di Cormons.
Bah! Attendiamo gli sviluppi.
To be continued
Ciao Lizard.
1 commento:
Tu sei pazzo.
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