mercoledì, febbraio 03, 2010



04 febbraio 2010


Danilo Li Duca appena battuta la notizia dalle agenzie di stampa di tutto il mondo che informava sulla pena affibiatagli di due anni di squalifica dall'attività agonistica e il divieto assoluto di mangiare i cjarsons ripieni di ricotta per anni tre. Il nostro DLD,appunto, si è precipitato alla convenction di Malga Pramosio per gridare forte al mondo la sua estraneità alle accuse e che se quelli dell'ambiente del ciclismo speravano di farlo fuori così , si sbagliavano di grosso.
Danilo avrebbe semplicemente copiato la tecnica di utilizzo del Frico adottata dallo Spagnolo Alberto Matador. Il Frico tirato come una pasta finissima e poi arrotolato diventa un copertoncino imperforabile e assicura velocità e tenuta senza uguali.
Questo ritrovato , studiato nella galleria del vento di via Bombi a Gorizia , poteva anche sembrare lecito ma le analisi ,sempre effettuate presso il laboratorio delle Cantine vitivinicole di Cormons evidenziavano il contrario riscontrando tracce di doping nei campioni di sangue e urine testati.
Danilo Li Duca è pronto a dare battaglia con le controanalisi in suo possesso fatte dai Laboratoires Garnier Paris che dimostrerebbero che il vero dopato è il tecnico del laboratorio di Cormons.

Bah! Attendiamo gli sviluppi.
To be continued


Ciao Lizard.

1 commento:

yoghi ha detto...

Tu sei pazzo.