05 febbraio 2010
Penultimo giorno della convenction di Pramosio e... silenzio parla il Ribelle.
Davide Ribelle medagliato alle olimpiadi di Pechino ci dà la sua versione dei fatti, poi sta a ognuno di noi farsi la propria opinione. Svolgimento: Passeggiavo da solo in piazza Tien an men quando ad un tratto venivo acciecato da un raggio luminosissimo che mi faceva levitare da terra e mi trasportava su un'astronave fatta di ... e a forma di... Frico.
Il comandante, viso allungato con dei baffetti , denti aguzzi e delle grandi orecchie mi proferiva la seguente frase :- Tu devis mangja chiste robe buine cussì vincjaras le gare Domenje!!! E dicendo ciò mi infilava in bocca un pezzo enorme di Frico morbido, poi ho sentito un forte calore. Mi hanno riportato in albergo e pagato il taxi.
Appena in stanza sono montato sulla cyclette che porto sempre con me e ho pedalato per circa tre ore poi sono andato a dormire. Ricordo poco altro di quella serata se non il loro saluto -" Mandi " che tradotto dovrebbe voler dire lunedì. Essendo la gara di domenica ho immaginato che il loro auspicio ,ma non il mio , era di rivederci il giorno dopo e invece...no! Scendevo dal podio e cercavo tra gli sguardi della folla uno di questi esseri ma gli unici che mi sembravano avere delle sembianze simili ai miei rapitori erano dei paciosi signori che indossavano una T-shirt con la scritta "Fogolar Furlan" il mio fiuto mi diceva che non erano loro. Poi sono andato all'antidoping e da lì si è scatenato l'inferno contro di me. Ma invece di rompere le scatole a me andate ad arrestare i veri delinquenti.
... a domani
Ciao Lizard
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