TRATTO DA WIKIPEDIA
Inizia presto ad occuparsi di politica nell'organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano, ma presto viene espulso dalla FGCI per la sua prolungata e grave attività frazionistica, cioè per la sua doppia militanza nella FGCI e nella Quarta Internazionale trotzkista. Dopo esser stato uno dei protagonisti del "Sessantotto" romano, approda a posizioni di riformismo radicale e verso la fine degli anni settanta ha una breve ma vivida intesa con Bettino Craxi e Claudio Martelli, da cui tuttavia si distacca ben presto.
Nel 1990 aderisce al Partito Democratico della Sinistra di Achille Occhetto entrando nella Direzione del movimento, da cui però fuoriesce due anni dopo poiché favorevole alla guerra del Golfo a differenza della linea maggioritaria del partito. Tra i promotori della breve stagione dei girotondi, tenta di proporre una lista di suoi candidati alle primarie dell'Ulivo per le elezioni politiche del 2006 ma come lui stesso deve ammettere "realizza un fallimento pieno e perfetto" raccogliendo appena 130 adesioni alla sua idea.
Il 25 marzo 2008 annunciò, con un articolo pubblicato su MicroMega (sia in rete che nell'edizione cartacea), che nelle elezioni politiche del 2008 avrebbe votato per il Partito Democratico in funzione anti-berlusconiana [1]. Il 29 gennaio 2009 ha deciso di ritentare in politica prospettando il "Partito dei Senza Partito" insieme ad Antonio Di Pietro ed Andrea Camilleri per partecipare alle elezioni europee del 2009[2] ma il 12 marzo dello stesso anno viene annunciato il mancato accordo tra i tre personaggi.
Altissimo e fulgido esempio di uomo politico.
Filosofo dalle idee ben chiare : guerrafondaio ma pacifista.
Fallito fondatore del PSP. Lui ,luminare degli atenei, non è riuscito a mettere insieme le due teste la sua e quella di Camilleri ( quella di Di Pietro non fà testo ) .
Faccia da prete e pensiero sessantottino. Fratemitra insomma.
La sua di testa gira ancora per i troppi girotondi fatti con l'allegria di un bambino ma con l'animo pronto allo sterminio del nemico.
SSL
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