venerdì, settembre 15, 2006

L'ALLENAMENTO RILASSATO.
Molti runners - per i motivi più disparati - prima , durante e a volte anche dopo l'allenamento creano e sviluppano attorno a sè un'aura di stress percepibile anche dalle persone loro vicine.
L'impegno anche se già svolto in altre occasioni e superato brillantemente procura in loro quel continuo malessere che li porta a pensare in modo negativo sulla prestazione che li attende e in caso estremo nel desistere dall'affrontare la prova.
Per limitare la portata di questo anomala situazione ogni runner dovrebbe lavorare sulla creazione di motivazioni , per lui forti , da richiamare alla mente per spingere il proprio io con determinazione e volontà oltre l'ostacolo.
Più spesso avere un compagno di allenamento assolve in modo ottimale all'esigenza e gli obiettivi si raggiungono con maggiore facilità.
Se tu normalmente ti alleni da solo -
Parti con un ritmo piuttosto lento e controllato - economic- ben al di sotto delle tue performance sulla distanza che stai correndo. Ciò ti permetterà di accumulare fiducia da sfogare nella parte finale della prova.

Guardati attorno e osserva il paesaggio.

Non contare i Km. fatti uno alla volta ma dividi il percorso in tratti da 4/5 Km.

Tieni il ritmo e conta i passi alternando prima su una gamba e poi l'altra facendo attenzione alla spinta dei piedi.

Conosco dei runners che cantano una canzone mentalmente che li aiuta a sincronizzare al meglio il ritmo del respiro con il passo.

Personalmente credo che il fartlek puro sia il tipo di allenamento che riesce meglio a scaricare le tensioni e lasciare fuori dalla porta della nostra mente i problemi che la assillano.

Ciao Lizard
P.S. Molti runners sul fartlek puro mi potrebbero obiettare che non è allenante come quello Americano. Sono d'accordo con la loro tesi ma questa verrà sviluppata in altra occasione.

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