domenica, dicembre 29, 2013




DAKAR 2014

 
ANCHE QUEST'ANNO E CON NOTEVOLE SFORZO DI PERSONE E MEZZI SEGUIREMO LA DAKAR.
 
Il pilota di punta della spedizione italiana è il 38enne Alessandro Botturi, nella foto, alla sua terza Dakar: nel 2012 chiuse ottavo, guadagnandosi il titolo di miglior esordiente, mentre l’anno scorso fu costretto al ritiro alla tredicesima tappa.
La partenza è prevista per il giorno 5 gennaio 2014 e il blog per la prima settimana non seguirà costantemente la gara, ma dalla seconda settimana fino al termine ci sarà ogni sera l'aggiornamento dedicato alla tappa di giornata.
BUONA VISIONE.

sabato, dicembre 28, 2013

LA BUGIA DELLE RENDITE FINANZIARIE TASSATE A LIVELLI MOLTO BASSI NEL BEL PAESE.
FACCIAMO UN ESEMPIO CON L'INVESTIMENTO DI 100000,00 €URO IN UN ANNO.

Scorrendo le offerte delle banche italiane, scoprite che i depositi vincolati ad un anno oscillano oggi intorno al 2% di rendimento. Questo passa il convento, poco da fare e da dire. E va ancora bene che, al momento, si tratti di rendimento reale (cioè al netto dell’inflazione) ancora positivo. Va bene al risparmiatore, s’intende. Per il debitore il discorso è lievemente diverso. Ovviamente, inferire che il rendimento reale è positivo è un’ipotesi pure sbilenca, visto che non sappiamo a quanto ammonterà l’inflazione cumulata nei prossimi dodici mesi. E’ in effetti da strabici confrontare il tasso d’inflazione tendenziale (che misura l’inflazione degli ultimi 12 mesi), con l’interesse che ci sarà corrisposto un anno da oggi. Ma non sottilizziamo, le tradizioni serviranno pure a qualcosa, no?
Al termine dell’anno di durata del vostro investimento, l’interesse lordo sarà di 2.000 euro. A questa somma bisogna togliere l’imposta sostitutiva del 20%, e dovreste essere grati ai numi protettori dei rentier, visto che l’ipotesi di portare l’aliquota al 22% è nel frattempo stata accantonata da governo e parlamento. Quindi il vostro interesse monetario netto scende a 1.600 euro.
Ma anche no, visto che bisogna pagare la patrimonialina del 2 per mille sul valore del deposito. Sono altri 200 euro (sarebbero di più se l’interesse vi fosse stato immediatamente accreditato in conto, ma non sottilizziamo). Quindi, facendo i conti del salumiere (con rispetto parlando per i salumieri), scopriamo che il nostro interesse netto, al netto della patrimoniale, scende a 1.400 euro. Prima che qualche prestigioso accademico levi il ditino e vi faccia presente che non è correttissimo sommare un’imposizione patrimoniale (cioè sul capitale) a quella sui proventi del capitale, rispondete che si tratta comunque di soldi che vi verranno asportati dal conto al termine dell’anno di investimento.
Alla fine, sempre in modalità salumiere, scoprite che di quel 2% di interesse sul conto di deposito, vi è stato amputato il 30%. Trenta per cento. A questo punto, preso atto che siete a tutti gli effetti divenuti parte di quel “gruppo di pressione” che vive di rendite finanziarie e che ostruisce il raggiungimento della felicità dei poveri lavoratori (categoria alla quale appartenete anche voi, con alta probabilità, ma sono granelli di polvere nel Grande Fiume della Storia), dovreste comunque essere soddisfatti perché questa vostra esperienza vi titola implicitamente ad argomentare colpendo vigorosamente mediante suola delle calzature il posteriore del prossimo politico o sindacalista che dirà che “il lavoro è tassato come minimo al 23%, le rendite finanziarie al 20%, non è giusto”.
Potreste premettere che manco quello era vero, visto che la prima aliquota marginale Irpef (quella del 23%) implica un’aliquota media intorno al 17-18%, ma sono sottigliezze. Volendo, potreste pure argomentare che, giunti a questo punto, meglio sarebbe mettere i proventi delle attività finanziarie in dichiarazione dei redditi, tassati ad aliquota marginale dopo applicazione di una franchigia che tuteli i piccoli risparmiatori.
Comunque vogliate argomentare, cari rentier, sappiate che questo è solo l’inizio, per voi non ci sarà scampo. Trovata la via della tassazione del risparmio, in un paese come l’Italia, la strada è tutta in discesa. Come le consistenze del risparmio medesimo, in un paese sempre più vecchio ed in crisi esistenziale. E’ l’era della Grande Compensazione tra debito pubblico e ricchezza privata, bellezza, e tu non puoi farci niente. Niente.
Ed ora, accendete la televisione: c’è l’ultimo talk show politico, in cui l’anchor prende le misure al politico di turno con la domanda del sempreverde gioco di società italiano: “ma lei, ad esempio, è favorevole ad una patrimoniale?

Tratto da Phastidio.net

sabato, dicembre 21, 2013

Test: Toyota Yaris 1,4-l-D-4D



VISTO IL TEST PRECISO E PUNTUALE SIAMO CORSI IN CONCESSIONARIA, IL GENTILISSIMO SIGNOR LUCA CI HA DATO ULTERIORI DELUCIDAZIONI E ....
COMPRATA !!! 




mercoledì, dicembre 18, 2013

The Rolling Stones - Gimme Shelter (Live) - OFFICIAL PROMO






TANTI AUGURI A Mr. KEITH RICHARDS NEL GIORNO DEL SUO

SETTANTESIMO COMPLEANNO.

PER UNO DATO GIA' PER MORTO NEGLI ANNI SESSANTA NON E' NIENTE MALE


K.R. : NON HO PROBLEMI CON LA DROGA....LI HO CON LA POLIZIA!!!!






giovedì, dicembre 12, 2013

UN MITO CHE NON TRAMONTA....BRRRRR....NA NA NA  BRRRRRR......NA NA NA YEAH.

ATTENZIONE I BANDITI HANNO PARLATO !!!

DAL 2014 PARTIRA' IL PROGETTO DI CO-GESTIONE DI POSTE ITALIANE.
IN DUE PAROLE ,SI DARA' LA POSSIBILITA' AI LAVORATORI DI PARTECIPARE ALLE SCELTE AZIENDALI E DI DECIDERE DELLE STRATEGIE.
SEMBRA UNA COSA BUONA , LA ATTUANO DA ANNI IN GERMANIA PERCHE' NON DOVREBBE ANDARE BENE ANCHE QUI.
1) NON SIAMO TEDESCHI ( GLI SCANDALI DI CORRUZIONE IN VOLKSWAGEN SONO STATI SCOPERTI E NON SONO STATI INDOLORI) QUI GLI SCANDALI VERREBBERO INSABBIATI.
2) I SINDACATI SPINGONO PERCHE' SI ATTUI LA CO-GESTIONE MA LORO FAREBBERO LA PARTE DEL LEONE IN AZIENDA PER I LORO INTERESSI.
3) I LAVORATORI IN LINEA TEORICA POTREBBERO OTTENERE DEI BENEFICI IN CASO DI UTILI ( POSTE ITALIANE CHIUDE IL BILANCIO CON UTILI GIA' DA SETTE ANNI , VUOI VEDERE CHE DAL PROSSIMO NON SUCCEDERA'?)
4 ) I LAVORATORI SI RITROVERANNO DELLE AZIONI SOCIETARIE IN BUSTA PAGA INVECE DEL VILE DENARO E RETRIBUZIONI CALMIERATE.
5 ) L'AZIENDA CHE SULLE SPALLE DI CHI LAVORA HA OTTENUTO I RISULTATI CHE SECONDO LE STATISTICHE LA RENDONO LA PIU' APPETIBILE TRA I NEO LAUREATI ITALIANI,UNA DELLE CENTO AZIENDE PIU' DINAMICHE AL MONDO E PRIMA IN EUROPA PER LIVELLO DI CUSTUMER SATISFACTION FARA' DA BANCOMAT PER QUELLE REALTA' ETERNAMENTE IN PERDITA (VEDI ALITALIA E FERROVIE DELLO STATO)
E ALLORA DICIAMO....
NO GRAZIE!!!!

Mr Letta e compagni di merenda basta , fine , stop!!! E' finita!!!


domenica, dicembre 01, 2013

SONO TUTTI IN STATO DI FRENESIA PER LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE.
IL PARLAMENTO EUROPEO DA' LAVORO A MOLTI PERSONAGGI CHE ALTRIMENTI ANDREBBERO IN GIRO PER LE STRADE PER DELINQUERE.
IN QUEST' OTTICA SI POTREBBE ANCHE ESSERE FAVOREVOLI AL MANTENIMENTO DELL'INUTILE CARROZZONE. INVECE ABBIAMO LE SCATOLE PIENE E  IL PRIMO PASSO SARA' UN FORTE MESSAGGIO AI NOSTRI CANDIDATI PER INFORMARLI CHE NON C'E' PIU' TRIPPA PER GATTI!!!