venerdì, marzo 29, 2013

lunedì, marzo 25, 2013

TUTTO IN ORDINE. DORMITE PURE SONNI TRANQUILLI. LA SITUAZIONE A CIPRO SI E' NORMALIZZATA. LE BANCHE ITALIANE NON CORRONO PERICOLI. L'EURO E' FORTE. IL CALO E' NORMALE DOPO UN PERIODO DI CONTINUI RIALZI, SONO LE PRESE DI BENEFICIO. L' IMPORTANTE E' DIVERSIFICARE. TAGLIA LE PERDITE, LASCIA CORRERE I PROFITTI. LO SPREAD SI STABILIZZERA' E POI SCENDERA'. IL LAVORO NON MANCA BISOGNA INVENTARSELO. NO! NESSUN PRESTITO FORZOSO ALL'ORIZZONTE. I FONDAMENTALI DELL'ITALIA SONO SOLIDI.

mercoledì, marzo 20, 2013


 
IL MALATO
 
IMMAGINARIO

lunedì, marzo 18, 2013

Da tempo monitoravo le notizie Cipriote e l'attuale crack non mi ha preso alla sprovvista.
Quello che invece mi spiazza è lo stillicidio di cattive notizie che la nostra amata patria ci regala quotidianamente. Qui di seguito il report apparso sull' ANSA:
Sono gli operai delle imprese edili con oltre 15 dipendenti e contratti a termine i lavoratori con l’aliquota contributiva più alta: nel 2013, secondo l’Inps, il prelievo su questi lavoratori raggiunge il 46,47%, superiore al 2012 grazie al contributo aggiuntivo richiesto sui contratti a termine dalla legge Fornero (1,4% della retribuzione). Così al 33% del contributo ‘previdenziale’ si aggiunge il prelievo Aspi
(1,31% + lo 0,30%), quello per la disoccupazione speciale edile, gli assegni familiari e soprattutto quello per la cig ordinaria (5,20%) e straordinaria (0,90%), quello per l’indennità di malattia e per la maternità. Il totale fa 46,47% della retribuzione, anche se il 9,49% è a carico del lavoratore.

Cosa può accadere? Secondo me ci attende il trionfo del nero e la fine della contrattazione collettiva. Questa sarà sostituita da contrattazioni individuali al ribasso. Ciò implichera inevitabilmente il crollo del welfare non avendo risorse economiche cui attingere. Tra qualche anno indosseremo tutti la stessa divisa e con un libretto in mano ,forse di colore rosso tanto per ricordare la rivoluzione di Mao, marceremo nelle piazze il primo maggio per ringraziare del piatto di riso caldo che ci spetterà al termine della parata. 

Ecco potreste pensare che la mia è una visione pessimistica, no ! Tutto il contrario, io vicino al riso vedo anche una bella tazza di thè.
 
Ciao Cutti
 


domenica, marzo 17, 2013

L'OBBEDIENZA ACEFALA NON ALBERGA TRA I SENATORI GRILLINI.
COSA FARA' IL KAPO'? LI RIPUDIERA' OPPURE ASSISTEREMO AL RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO, NEL FRATTEMPO POSSIAMO ASCOLTARE QUESTO BRANO DELL'OTTIMO DRUMMER BRIAN BLADE FELLOWSHIP CHE PARE SCRITTO AD HOC.
Ciao Cutti

Hurts - Miracle


 LO HANNO ATTACCATO,
LO HANNO STUDIATO,
LO HANNO IMITATO (MA LUI ,COSA NON DA POCO, CI HA MESSO LA FACCIA CON IL VOTO PALESE E NON SEGRETO). 
ORA PUNTANO A SUPERARLO.
IERI LE PRIME PROVE DI TRASMISSIONE.
IL MOVIMENTO SI SFALDA GIA'
IN QUESTA FASE....AUGURI.
L'APRISCATOLE SI E' RIVELATO UN ATTREZZO DIFFICILE DA MANEGGIARE DA PERSONE INESPERTE.

 



giovedì, marzo 14, 2013

 
CALMA E SANGUE FREDDO
La teoria del “rimborso” dei nostri titoli di stato, che secondo Beppe Grillo (e non solo lui) sarebbe alla base della nostra permanenza “a termine” nell’Eurozona. Una BANCAROTTA PILOTATA in cui gli italiani verrebbero depredati dei loro averi per permettere alle istituzioni finanziarie tedesche di rientrare degli investimenti in nostri titoli di stato, prima di lasciarci andare a sbattere e reintrodurre la salvifica lira. Ebbene uesta lettura è del tutto fallace, soprattutto dopo il celebre discorso di Mario Draghi sul whatever it takes per tenere unita l’area euro.
Ecco perchè la teoria non regge.
Le assicurazioni dei paesi del Nord Europa, Germania in testa, da qualche tempo sono costrette a comprare titoli di stato della periferia dell’Eurozona a scadenza lunga e lunghissima, cioè decennali e trentennali, per sostenere la redditività delle proprie polizze, visto che i rendimenti dei Bund sono così bassi da mettere a rischio l’operatività e la redditività delle compagnie teutoniche. Questo spiega perchè il nostro Btp quindicennale, emesso lo scorso gennaio, è stato acquistato in misura schiacciante (il 69 per cento del totale) da investitori esteri, dei quali il 29 per cento britannici, il 17 per cento tedeschi, il 12 per cento francesi.
Questo titolo, sul mercato dei pronti contro termine, quota largamente special, cioè con tassi negativi: detto in modo molto semplice, i possessori di questo titolo (e di altri simili) sono in grado di finanziarlo (cioè prestarlo) e di incassare soldi anziché pagarne. Questo tipicamente avviene quando il titolo è introvabile, cioè immobilizzato nei portafogli degli investitori, soprattutto istituzionali, tra i quali spiccano appunto le assicurazioni, anche di non residenti.
La situazione generale è già difficile se vogliamo anche essere autolesionisti, per poi vantarci dicendo a tutti che l'avevamo previsto ....allora continuiamo così.

Saluti Cutti

mercoledì, marzo 13, 2013

SEMBRA ARRIVATO IL SUO MOMENTO. DEL RESTO ERANO QUINDICI ANNI CHE LO SI DICEVA E PER LA LEGGE DEI GRANDI NUMERI O PRIMA O POI DOVEVA ACCADERE.
BENE ASSODATO CHE FUGGIRA' ALL'ESTERO, IL PROBLEMA SI SPOSTA SU GRILLO ,CHE ORA SBOTTA CONTRO IL CAV. CONVINTO CHE COSI' FACENDO LI AVRA' DALLA SUA.TEMO PER LUI CHE LE COSE ANDRANNO IN MODO DIVERSO. 
NON CI SONO LEGGI ELETTORALI NE' PREFERENZE NON ESPRESSE CHE REGGANO . SE IL POTERE CHE CONTA NON E' DALLA TUA, NON PARLO DI TELEVISIONI ,BANCHE O MASSONERIA OCCULTA, CARO BEPPE SEI FRITTO.FATTELI AMICI SE CI RIESCI, PERCHE' CI SONO GIA' I PICCOLI AVVERTIMENTI DEL COSTA RICA, MA POI LE COSE SI FARANNO SERIE.
QUESTO E' IL NOSTRO PAESE.
CARO BEPPE PENSA AL FUTURO.
FATTI COSTRUIRE  UNA BELLA CASA PER L'ESILIO MAGARI POTRAI OSPITARE ANCHE IL SILVIO QUALCHE VOLTA.

In amicizia Cutti

martedì, marzo 12, 2013

Michel Petrucciani - Estate - Umbria Jazz 1995

Michel Petrucciani (Orange, 28 dicembre 1962New York, 6 gennaio 1999) è stato un pianista francese, fra i più apprezzati di tutti i tempi nel genere jazz.

Suo nonno era di Napoli, mentre il padre Antoine Petrucciani, meglio conosciuto come Tony Petrucciani, era un rinomato chitarrista jazz. Michel imparò fin da bambino a suonare la batteria e il pianoforte, dedicandosi prima allo studio della musica classica e poi al jazz, nutrendosi della collezione del padre. Si esibì in pubblico per la prima volta all'età di 13 anni e la sua carriera professionale prese avvio già all'età di 15 anni, quando ebbe l'occasione di suonare col batterista e vibrafonista Kenny Clarke (con cui registrò il suo primo album a Parigi).
Dopo un tour francese col sassofonista Lee Konitz, nel 1981 si trasferì a Big Sur, in California, dove venne scoperto dal sassofonista Charles Lloyd, che lo fece membro del suo quartetto per tre anni. Quest'ultima collaborazione gli fece guadagnare il prestigioso Prix d'Excellence.
Le sue straordinarie doti musicali e umane gli permisero di lavorare anche con musicisti del calibro di Dizzy Gillespie, Jim Hall, Wayne Shorter, Palle Daniellson, Eliot Zigmund, Eddie Gomez e Steve Gadd.
Tra i numerosi riconoscimenti che Michel ha ricevuto durante la sua breve carriera, si possono ricordare: l'ambitissimo Django Reinhardt Award e la nomina di "miglior musicista jazz europeo" (da parte del Ministero della Cultura Italiano). Nel 1997 a Bologna, si esibì alla presenza di papa Giovanni Paolo II, in occasione del Congresso Eucaristico.
Colpito alla nascita dall'osteogenesi imperfetta (malattia genetica anche nota come "Sindrome delle ossa di cristallo"), Petrucciani considerava tale disagio fisico come un vantaggio, che gli permise in gioventù di dedicarsi completamente alla musica tralasciando altre "distrazioni". La malattia lo costringeva a ricorrere ad un particolare marchingegno realizzato dal padre e consistente in un parallelogramma articolato per raggiungere i pedali del pianoforte. Restano la sua assoluta bravura tecnica, la genialità, il dominio della tastiera, il suo tocco inconfondibile.
Sul fronte personale ebbe cinque relazioni significative, con donne che lui chiamava "mogli" anche senza averle sposate. Anche il suo matrimonio con la pianista italiana Gilda Buttà finì con un divorzio. Ebbe due figli, uno dei quali, Alexandre avuto dalla canadese Marie-Laure Roperch, ereditò la sua malattia.[1]
Morì a New York il 6 gennaio 1999 in seguito a gravi complicazioni polmonari e giace sepolto al cimitero parigino di Père Lachaise accanto alla tomba di Fryderyk Chopin.

Tratto da Wikipedia.

domenica, marzo 10, 2013

VIDEO DATATO MA SEMPRE ALLEGRO E ORA COME ORA CI SERVE.

giovedì, marzo 07, 2013

martedì, marzo 05, 2013

sabato, marzo 02, 2013


CASERA VAL DI COLLINA
GIORNATA SUPER
CIASPOLATA CLASSICA

venerdì, marzo 01, 2013

Continua la perlustrazione della selva di Tarnova alla ricerca della tana dell'orso.





 
TANTI AUGURI
40 ANNI E NON DIMOSTRARLI
1 MARZO 1973
USCIVA L'ALBUM
THE DARK SIDE OF THE MOON
DEI PINK FLOYD
 
OPERA DESTINATA A CAMBIARE LA STORIA DELLA MUSICA.