Pressione gomme Mtb.
Pedali, inali e sputi aria. L'aria la senti sul volto. Nelle orecchie è la colonna sonora costante che ti accompagna per tutto il giro mescolata a tutti i rumori che l'aria ti porta.
Tralasciamo le componenti chimiche quali... azoto,ossigeno,zuccheri e aminoacidi.
Concentriamoci sulla pedalata bella rotonda che mette in movimento le ruote che girano su morbidi cuscinetti...d'aria.
Gli pneumatici (maledetta lingua italiana) sono gonfi d'aria, ma quanta ce ne vuole per avere la pressione corretta ??? A una così bella domanda ecco la risposta precisa - la quantità giusta.
Le variabili per il corretto gonfiaggio delle ruote sono molte e tutte estremamente importanti. Eccone alcune:
Il tipo di pneumatico, il percorso più o meno accidentato e non da meno il peso del ciclista.
La fortuna poi è determinante per non incappare in oggetti appuntiti che possono pizzicare o forare gomma,tele del copertone e magari la fascia antiforatura per arrivare alla camera d'aria e completare l'opera.
Le forature fanno parte del gioco che vi piaccia o meno. Capita anche agli atleti di livello mondiale e non pensiate che abbiano montato componenti di bassa lega per risparmiare un po' ... anzi.
Gruppo di dodici ciclisti dieci stradali, uno mtb puro (il sottoscritto), uno con telaio mtb ma gomme stradali (Renato), partenza da Gorizia e percorso che si sviluppava in territorio Sloveno(c'erano ancora i confini) direzione Kanal e poi salita fino a Lig, al momento dello scollinamento Renato si accorge dell'ora tarda e avendo un impegno di lavoro al quale doveva giungere puntuale decideva di ritornare verso casa. Su indicazioni del capo gruppo prendevamo (io lo accompagnavo) uno sterrato che doveva farci risparmiare parecchio tempo.
La strada sterrata era bella compatta per le mie gomme non c'era problema ma per Renato la musica era completamente diversa.
Due forature e una sola camera d'aria di riserva, la mia era di misura diversa, abbiamo riempito il copertone con le camere d' aria sgonfie e un po' d'erba e visto che il manico non gli mancava è ripartito tenendo i 28 Km/h senza problemi fino a casa.
La corretta scelta dei pneumatici in funzione del percorso è la cosa principale. La pressione di gonfiaggio è,invece, frutto di un compromesso con la performance che si vuole ottenere.
Le case produttrici, per aiutare i ciclisti, indicano sulla spalla della gomma la pressione minima e massima di utilizzo, certo il dato è utile ma troppo vago perchè il range è ampio.
Fondamentale è che tu pedali,inali e sputi aria.
Ciao Lizard.
3 commenti:
grazie per le dritte.
grande Frankie
Allora sembra che non ci sia soluzione o tutte vanno bene o no???
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